Dallo scorso 20 febbraio ha aperto a Venezia "La Casa di Corto Maltese". Casa-museo dedicata al celebre personaggio creato dalla geniale matita di Hugo Pratt.
L'idea è venua ad un'imprenditrice bresciana, che ha allestito questo spazio a pochi passi da dove viveva Pratt da bambino, in Rio Terà dei Biri a Cannaregio (5394/B) non molto distante dalla Chiesa dei Miracoli.
All'interno si viene accolti da un giardino nascosto che funge da luogo di riflessione, per poi immergersi dentro l'abitazione dove è esposto e catalogato il materiale dell'autore: schizzi, bozze, bozzetti, disegni originali, foto inedite provenienti dall'archivio veneziano, tutto sistemato ricostruendo la magia delle avventure di Corto.
La casa è allestita con mobili d'epoca in puro stile prattiano, come la
famosa sedia di vimini, sulla quale il nostro se la fumava pensando di
vivere dentro una favola. Si trova, inoltre, su uno
dei sette percorsi inseriti nella guida ufficiale Corto Sconto – La
Guida di Corto Maltese alla Venezia Nascosta.
L’ingresso è a pagamento per gli adulti (6 euro) e ridotto (4 euro) per studenti fino a 19 anni e comitive di almeno dodici visitatori, gratuito invece per tutti i bambini che hanno il coraggio di superare una “prova” di coraggio in stile Maltese.
Non è un museo nel senso classico e statico del termine ma un luogo ludico e coinvolgente, incentrato sull'esperienza diretta attraverso laboratori ed escursioni, destinato sia ai seguaci più agguerriti sia ad utenti non tradizionali.
Non è un museo nel senso classico e statico del termine ma un luogo ludico e coinvolgente, incentrato sull'esperienza diretta attraverso laboratori ed escursioni, destinato sia ai seguaci più agguerriti sia ad utenti non tradizionali.
Che vi posso dire di Corto Maltese, le sue storie lasciano sempre qualcosa di prezioso; sarà la semplicità con cui sono narrate, la perfetta caratterizzazione dei personaggi, o forse quella magia che spesso accompagna le tavole di Pratt. Un autore dallo stile più che mai personale, dalla linea e dal disegno vivo che cambia a seconda del ritmo della narrazione.
Ben due sono le storie del celebre marinaio ambientate nella città lagunare: L'angelo della finestra d'oriente (1971) e Favola di Venezia (1976), senza contare l'inizio di Corte sconta detta arcana (1974) che sembra iniziare là dove la Favola si interrompe.
Citando un amico: "sono storie senza tempo, fuori dal tempo". Per me è proprio questo loro essere fuori dal tempo che le rende ben rappresentative di un determinato luogo o di un preciso periodo storico. Favola di Venezia, per esempio, racchiude tutta la Venezia di Pratt: i luoghi, i personaggi, i misteri che infittiscono la trama e la rendono unica, con quel tono quasi "onirico" che ben racchiude il concetto di favola a cui vuole alludere l'autore. L'altro racconto, L'angelo della finestra d'oriente, ha un tratto più spesso, cupo e dinamico, un disegno che rivela con piacevolezza una Venezia diversa (in guerra), perfettamente in linea col periodo storico che l'autore vuole raccontare.
Corto Maltese è l'esempio di una certa tipologia di fumetto, quello autoriale con la A maiuscola, la
cosiddetta "narrativa disegnata" che ha segnato un'epoca fumettistica ed ha visto in
Pratt il suo più illustre esponente.
E' immerso nel nostro tempo e nell'anima del suo autore perchè totalmente fuori dal tempo. Narra situazioni più che mai mirabolanti all'interno di magnifici panorami, che attingono dalla storia, ma travalicano il reale temporalmente inteso.
I personaggi poi, sono pieni di sfaccettature, anti eroi come lo stesso Maltese o Rasputin, affascinanti e complessi, ciascuno in grado di attirare la simpatia ed il biasimo del lettore, evitando la classica polarizzazione tra l'eroe e la sua nemesi.
Forse è proprio questo insieme di peculiarità a rendere Corto un personaggio immortale, una diversità intrinseca che lo distingue dagli altri fumetti. La freschezza del tratto deciso che racchiude nello spirito delle tavole questo particolare legame, tra l'autore ed il suo protagonista. Dopotutto Pratt è Cortomaltese e Cortomaltese è parte di Pratt.
E' immerso nel nostro tempo e nell'anima del suo autore perchè totalmente fuori dal tempo. Narra situazioni più che mai mirabolanti all'interno di magnifici panorami, che attingono dalla storia, ma travalicano il reale temporalmente inteso.
I personaggi poi, sono pieni di sfaccettature, anti eroi come lo stesso Maltese o Rasputin, affascinanti e complessi, ciascuno in grado di attirare la simpatia ed il biasimo del lettore, evitando la classica polarizzazione tra l'eroe e la sua nemesi.
Forse è proprio questo insieme di peculiarità a rendere Corto un personaggio immortale, una diversità intrinseca che lo distingue dagli altri fumetti. La freschezza del tratto deciso che racchiude nello spirito delle tavole questo particolare legame, tra l'autore ed il suo protagonista. Dopotutto Pratt è Cortomaltese e Cortomaltese è parte di Pratt.
sito: www.lacasadicorto.it
mail: info@lacasadicorto.it
La Casa di Corto Maltese è aperta tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10.00 alle 18.00.
La Casa di Corto Maltese è aperta tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10.00 alle 18.00.
(RoyalDriver)
spero di visitare il museo con la prossima occasione. Auguri!
RispondiEliminaSpero che l'articolo ti sia stato utile, alla prossima!
RispondiEliminaUn altro luogo magico a Venezia...
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