31/03/11

Watchmen: Il Romanzo Grafico.

-Tutto il loro sesso e i loro delitti, accumulati come sudiciume, li sommergerà fino alla cintola e tutte le puttane e tutti i politici guarderanno verso l'alto e grideranno "SALVACI!" ... e io guarderò verso il basso e sussurrerò .. "NO!"-

Watchmen scritto da Alan Moore e disegnato da Dave Gibbons rappresenta assime al Ritorno del cavaliere oscuro di Frank Miller, la svolta del fumetto super-eroistico verso tematiche più mature e scenari più oscuri, modificando l'intera concezione dei supereroi, togliendogli poteri, dignità e tutta la loro infinita certezza di stare dalla parte giusta.
Questa "rivoluzione dei comics" portata avanti soprattutto da Moore (ma anche da Miller, Morrison, Gaiman, Ellis), ha portato il medium fumetto ad un livello superiore, modificando tematiche ed ambientazioni, immergendo i protagonisti in scenari distopici, futuribili e contemporanei.

28/03/11

SULL’ARTE BRUTTA. Prime avvisaglie contemporanee

Tante volte mi sento ripetere: “L’arte contemporanea non è arte” oppure “l’arte di oggi fa schifo in confronto a quella di Michelangelo”. E ancor di più mi è stato detto: “Io, di arte contemporanea, non ci capisco nulla”. 
In effetti gli artisti degli ultimi 50 anni hanno creato non pochi problemi ad un pubblico che era – ed è tuttora – invaghito dell’arte che definisco semplice (anche se in modo un po’ grossolano), cioè di quell’arte da appendere che propone soggetti e chiari riferimenti alla realtà. Sfido chiunque a trovare più bella la Composizione con rosso,  giallo e blu di Piet Mondrian rispetto alla Ronda di notte (1642), di Rembrandt:

26/03/11

Blade Runner e Philip K. Dick

« I've seen things you people wouldn't believe. Attack ships on fire off the shoulder of Orion. I watched c-beams glitter in the dark near the Tannhauser Gate. All those... moments will be lost... in time, like tears... in rain. Time to die. »                   Roy Batty (Rutger Hauer)


Il cacciatore di androidi ("Do Androids Dream of Electric Sheep?") scritto da Philip K. Dick nel lontano 1968 è il romanzo che ha ispirato Blade Runner, cult movie del 1982.